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domandaIl quesito nasce da un dubbio in merito all’impianto di terra di un impianto carburanti con utenze separate. L’impianto in questione è composto da:


• Un bar;

• Un Area dedicata al lavaggio auto;
• Un Locale che esercita l’attività di gommista;

• L’impianto carburanti.

Il bar, l’autolavaggio e il gommista sono allacciati allo stesso contatore ognuno con un sottoquadro dedicato, mentre l’impianto carburanti ha il proprio contatore con il proprio sottoquadro per le utenze elettriche. Per gli impianti è previsto effettuare due denunce dell’impianto di terra separate in quanto sono due impianti distinti e separati, ma al contempo “convivono” sullo stesso piazzale e sono quindi comunicanti tra loro. Quindi, sulla base delle condizioni sopra descritte, è previsto un solo impianto di terra comune per tutte le attività? Oppure è previsto realizzare un impianto di terra autonomo per i locali BAR, autolavaggio e gommista (dato che condividono lo stesso contatore) e un impianto di terra autonomo per l’impianto carburanti?
Fortunato Dipietra

rispostaPer evitare problemi di sicurezza elettrica l’impianto di terra del complesso deve essere unico, come fosse “condominiale”. Ogni datore di lavoro provvederà all’omologazione su CIVA, qualificando lo stesso oggetto “impianto di terra”.