Sono state recentemente tradotte e rese disponibili anche in lingua italiana tre norme in materia di sistemi di allarme. Si tratta delle Norme CEI UNI EN 50518 parti 1, 2 e 3.
La norma CEI UNI EN 50518-1 si occupa dei requisiti per il posizionamento e la costruzione dei sistemi di allarme: essa specifica i requisiti minimi per la progettazione, costruzione degli edifici dove vengono monitorati ed analizzati i segnali generati da uno o più sistemi di allarme intrusione e rapina come parte integrante di un più ampio processo di gestione della sicurezza, intesa sia in termini di safety che di security (Centri di monitoraggio e di ricezione allarme). I requisiti si applicano a siti remoti, dove numerosi sistemi inviano segnalazioni ad una molteplicità di centri di ricezione dell’allarme (ARC), così come a specifici siti, che tengono sotto monitoraggio ed elaborano allarmi generati da uno più sistemi di allarme, installati all’interno del perimetro di un sito specifico.
La CEI UNI EN 50518-2 specifica, invece, i requisiti tecnici dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme in termini di prestazioni, comunicazione, ricezione dei segnali, verifiche, registrazione dei dati e disponibilità e ne definisce i criteri di verifica.
Infine, la CEI UNI EN 50518-3 precisa infine i requisiti e le procedure per la gestione operativa dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme.