“L’ENEA diventa Agenzia – ha sottolineato l’ing. Lelli, commissario dal 15 settembre 2009 – per rispondere alle esigenze del sistema Paese di avere una struttura deputata alla ricerca e all’innovazione tecnologica, in modo da supportare lo sviluppo del sistema produttivo nazionale e di accrescerne la competitività a livello internazionale, in linea con la legge che l’ha istituita, nonché per fornire servizi avanzati e qualificati in tutti i settori dell’energia, ed in particolare in quello del nucleare”.
Sul fronte del nucleare l’ENEA – Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile- potenzierà le attività sulla fissione che la vedono già impegnata nell’ambito di programmi di ricerca nazionali ed internazionali, mentre per la fusione nucleare già svolge un ruolo di primaria importanza con il coordinamento del programma italiano in ambito Euratom e con le attività in corso nell’ambito del programma per la realizzazione di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor).
L’ENEA intende potenziare le attività di ricerca nel settore delle fonti rinnovabili, con particolare riferimento a quelle che presentano potenziali applicazioni industriali di tecnologie già sviluppate, quali il solare termico a concentrazione, il fotovoltaico, le biomasse, i biocombustibili e l’eolico di piccola taglia. Una quota di risorse verrà dedicata all’esplorazione di nuove opportunità tecnologiche per l’utilizzo delle rinnovabili, che potrebbero delineare nuovi scenari nel sistema di produzione energetica nel lungo periodo.
Efficienza Energetica
L’ENEA svolge anche un’altra missione per il Paese, quella di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica nell’ambito delle politiche comunitarie in materia di usi finali dell’energia nei settori del civile, trasporti ed industria, nonché attività di sviluppo di nuove tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica delle reti elettriche e degli impianti di elettrogenerazione.