Si è svolta a Shanghai, in Cina, l’11 ottobre, la X edizione del CIMF – CHINT International Marketing Forum, dal titolo “Nexus: Empower a Boundless Energy World”, un evento di grande rilievo per la multinazionale che ha riunito più di 300 ospiti provenienti da oltre 60 Paesi nel mondo, tutti leader nei settori dell’energia elettrica, delle nuove energie, dell’industria e della distribuzione dell’energia.
“CHINT dispone di sedi regionali dotate di una struttura pienamente funzionale ed è esperta nella gestione di piattaforme che consentono di interagire in modo professionale con i clienti,” dichiara Ms. Lily Zhang, Presidente di CHINT Global. “Partendo dal presupposto che la strategia di CHINT è Local for Global, Global for Local, invitiamo i clienti di tutto il mondo ad unirsi per favorire un migliore collegamento – “Nexus” – a livello globale sui temi dell’energia e della sua distribuzione”.
Con una ricorrenza biennale dal 2005, il CIMF si presenta come una piattaforma di confronto ed incontro tra i professionisti del settore dell’energia, un’opportunità imperdibile per scambiare intuizioni, affrontare le sfide emergenti e cogliere le opportunità future. La decima edizione ha segnato il ritorno all’evento in presenza, post pandemia, con una diretta streaming sul sito ufficiale e sull’app Go CHINT ed è stata caratterizzata da un palinsesto di interventi condotti da esperti del settore.
Nei sub-forum sono state presentate alcune delle nuove tecnologie CHINT legate ai sistemi di stoccaggio dell’energia, ai data center, ai sistemi di illuminazione stradale a basse emissioni di carbonio, alle sottostazioni mobili, che consentono di sopperire alle esigenze delle aree che necessitano di energia supplementare, fino alle applicazioni del grafene, che mirano a contribuire al processo di decarbonizzazione.
Durante il forum principale il focus si è spostato sui trend e sugli sviluppi del settore energetico globale ed è stato firmato l’impegno di CHINT per la zero emission.
Nan Cunhui, presidente del Gruppo CHINT, ha affermato nel suo discorso di apertura che la new economy è diventata il pilastro dello sviluppo e che CHINT auspica un’azione globale congiunta per accelerare la transizione verso l’energia verde.
Il forum ha ospitato inoltre una tavola rotonda intitolata “Sfide e opportunità per le imprese globali nella nuova era”, che ha affrontato i temi del cambiamento climatico globale, della geopolitica, dello sviluppo sostenibile e della necessità di una transizione energetica ben organizzata. La tavola rotonda è stata tenuta da Mattie Bekink, direttore per la Cina dell’Economist Intelligence Corporate Network, in qualità di moderatrice di questa parte, insieme a Liu Meng, rappresentante generale della regione Asia-Pacifico dello United Nations Global Compact, Kenneth Jarrett, consulente senior dell’ASG, e Prabhu Ramkumar, vicepresidente e responsabile della sostenibilità di TÜV SÜD North Asia.
Nell’ambito del piano di riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale, CHINT ha firmato il proprio impegno nel percorso di riduzione delle emissioni di carbonio, promettendo di conseguire l’operational carbon neutrality nel 2028, l’operational net-zero emissions nel 2035 e di raggiungere le zero emissioni nell’intera catena produttiva nel 2050.
In quest’ottica CHINT Electric e Kearney hanno pubblicato congiuntamente il CHINT Electric Carbon Neutrality White Paper e pubblicheranno una serie di white paper di settore su varie questioni industriali e ambientali che l’azienda sta affrontando nella produzione dei suoi prodotti e nelle proprie attività aziendali.