Utilizzando cassette metalliche in un impianto con derivazioni all’interno delle stesse (tensione 230-400 volt) oltre alla scatola bisogna mettere a terra anche il coperchio.
Marcello Martinelli
Utile per la risposta al quesito posto è riportare la definizione di massa di cui alla Norma CEI 64-8/2 Art. 23.2:
“Parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che non è in tensione in condizioni ordinarie, ma che può andare in tensione in condizioni di guasto.”
NOTA: Una parte conduttrice che può andare in tensione solo perché è in contatto con una massa non è da considerare una massa.
E il relativo Commento:
23.2 ll termine massa designa essenzialmente le parti conduttrici accessibili facenti parte dell’impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori separate dalle parti attive solo con isolamento principale. Il guasto si riferisce pertanto all’isolamento principale.
Una parte metallica è considerata accessibile non solo quando è a portata di mano, ma anche quando può venire toccata nel servizio ordinario.
Una parte conduttrice che può andare in tensione in caso di cedimento dell’isolamento principale, posta dietro un involucro o una barriera non saldamente fissati o rimovibili senza l’uso di un attrezzo, è da considerare una massa se diviene accessibile dopo la rimozione dell’involucro o della barriera; se invece l’involucro o la barriera sono saldamente fissati o sono rimovibili solo con l’uso di un attrezzo, le parti retrostanti non sono da considerare masse, se non è necessario rimuovere l’involucro o la barriera nell’esercizio ordinario.
Una parte metallica non accessibile, che non è in tensione nel servizio ordinario, ma che può andare in tensione in caso di cedimento dell’isolamento principale, viene denominata parte intermedia
Pertanto, la cassetta nel suo complesso, qualora contenga componenti ad isolamento semplice, è da considerarsi una massa e quindi da collegare al conduttore di protezione. Il coperchio della stessa, in materiale metallico, in caso di guasto dell’isolamento principale è fissato al corpo della cassetta a mezzo di viti metalliche, è collegato a terra seppur da non considerarsi massa qualora rimosso.
Altre valutazioni sull’eventuale collegamento equipotenziale del coperchio della cassetta di derivazione sono da formularsi per gli impianti nei luoghi con pericolo di esplosione nel caso di custodie “Ex”.