L’EWEA (European Wind Energy Association) ha recentemente comunicato che l’Europa ha superato i 100 GW di potenza elettrica installata derivante da impianti alimentati ad energia eolica.
Ci sono voluti 20 anni perché il settore eolico europeo raggiungesse i suoi primi 10 GW connessi in rete, ma solo 13 di più per realizzare gli altri 90 GW: metà della produzione europea totale è stata infatti installata dal 2006.
Christian Kjaer, CEO di EWEA sottolinea che “Nonostante si stia usando solo una frazione minuscola delle grandi risorse eoliche europee, l’eolico sta dando un contributo sostanziale alla sicurezza energetica del’Europa”.
Si conferma quindi un ottimo periodo per il fotovoltaico in tutto il mondo, risulta infatti che anche il mercato americano sia assolutamente florido. Da quanto pubblicato dal Science Daily, l’anno scorso sono stati generati circa 6,8 GWatt di energia eolica, più dei 5,32GW rispetto all’anno precedente ma un dato inferiore ai 10 GW del 2009: le stime per il 2012 parlano di un possibile picco di produzione.
Dal rapporto risulta che l’eolico ha rappresentato il 32% delle nuova generazione di energia elettrica statunitense nel 2011, con un investimento pari a 14 miliardi di dollari, e ha raggiunto il 3% della produzione totale; inoltre, il 67% dei componenti delle nuove turbine è prodotto negli Stati Uniti contro il 35% del 2005.