Il nodo equipotenziale da realizzare nei locali medici di gruppo 1 o gruppo 2 deve necessariamente essere realizzato in una cassetta di derivazione dedicata? o separata dai conduttori attivi con un setto separatore? In altri termini è ammessa la realizzazione del nodo equipotenziale nella medesima cassetta di derivazione impiegata per le varie derivazione dei conduttori attivi?
Nella predetta valutazione può influire la scelta della tipologia di barretta di rame impiagata per realizzare il nodo? cioè per realizzare il nodo si può usare in maniera indistinta un barra di rame nuda o una barra di rame in un involucro isolante?
Gianni Grieco
Consigliabile, non “obbligatorio”, prevedere una cassetta separata.
Barra o morsetto non è rilevante, importante che i singoli conduttori equipotenziali siano identificabili e sezionabili individualmente.