In un condominio costruito negli anni 50 si vuole costruire l’impianto di terra condominiale. I condomini non vogliono eseguire opere edili per installare nuove tubature e cassette al piano in quanto pochi anni fa hanno eseguito i lavori per la Telecom. Tali lavori consistono nell’aver installato ad ogni piano una cassetta incassata di derivazione dim. 300×200 e ogni piano è collegato da n.6 tubi corrugati Ø40.
La cassetta di derivazione può essere divisa in due parti con apposito separatore ma il coperchio sarebbe ovviamente unico.
Tale soluzione permetterebbe di infilare la montante giallo/verde senza effettuare altre tracce verticali. Il dubbio è se possono nascere contestazioni da parte degli operatori della telefonia.
Antonio Piergiovanni
Fatti salvi gli obblighi di progettazione di cui al decreto 37/08 applicabili al contesto considerato e le relative specifiche a cura del professionista abilitato nulla osta alla realizzazione di quanto indicato.
Ricordiamo che le opere di rifacimento dei montanti scontano i benefici fiscali nella misura del 65% e che le opere edili ed elettriche per la eventuale centralizzazione dei montanti di energia privati potrà adire ai contributi di cui alla Delibera ARERA 467/2019/r/eel.