In merito alla figura del costruttore originale e il costruttore del quadro elettrico definiti nella 61439-1.
L’assemblatore, cioè colui che prende disposizioni, progetti e schemi elettrici dal costruttore originale, che responsabilità ha? La certificazione, quindi la marcatura CE del quadro, è a carico suo? Che responsabilità ha?
Andrea Serri
Alla progettazione e costruzione dei quadri elettrici deve essere applicata la Norma CEI EN 61439-1 “Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT) – Parte 1: Regole generali”.
che tratta le regole generali per tutti i tipi di quadri.
Ai fini della certificazione del prodotto questa norma deve essere utilizzata congiuntamente alla Norma CEI EN specifica per il tipo di quadro elettrico (ad esempio CEI EN 61439-2 o CEI EN 61439-3). Per i quadri di automazione, o facenti parte dell’equipaggiamento elettrico delle macchine, la CEI EN 61439-1 deve essere affiancata dalla Norma CEI EN 60204-1 “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine – Parte 1: Regole generali”.
A monte delle norme devono essere applicate le prescrizioni indicate nelle seguenti Direttive comunitarie:
DIRETTIVA 2014/35/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato a essere adoperato entro taluni limiti di tensione
DIRETTIVA 2014/30/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica
secondo le quali viene applicata ai prodotti la marcatura CE.
Ai prodotti indicati è da applicarsi anche la DIRETTIVA 2012/19/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 4 luglio 2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Pertanto, secondo le Direttive comunitarie e la legislazione nazionale il responsabile dell’applicazione della marcatura CE è il solo responsabile per tutti gli obblighi derivanti dalle prescrizioni in materia di sicurezza e conformità del prodotto.
L’assemblatore dei componenti (carpenteria, interruttori, altri componenti, etc.) che utilizza progetti, schemi tipici, dimensionamenti formulati dai produttori degli stessi è di fatto il fabbricante del quadro elettrico così come dalla definizione di cui all’art. 2 della Direttiva 2014/35/UE:
3) «fabbricante»: la persona fisica o giuridica che fabbrica materiale elettrico, o che lo fa progettare o fabbricare, e commercializza tale materiale con il proprio nome o marchio commerciale;
L’assemblatore, prima di immettere sul mercato il prodotto quadro elettrico declinato secondo le diverse tipologie, deve marcare il quadro con la marcatura CE, redigere il fascicolo tecnico e la dichiarazione di conformità ai sensi delle norme applicabili al prodotto.
Lo stesso ha tutte le responsabilità previste dalle Direttive europee e dalla legislazione civilistica e penale nazionale.
Utile può essere la lettura della Guida CEI 121-5 “Guida alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa tensione e riferimenti legislativi”