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È stato firmato e pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il decreto con l’atto di indirizzo per la riforma del mercato elettrico prevista dalla legge 28 gennaio 2009 n.2, finalizzato a ridurre il prezzo dell’energia elettrica.
Il provvedimento è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola lo scorso 29 aprile ed è ora in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
“Le linee guida della riforma del mercato elettrico – afferma una nota del Mse – attuano le norme della legge 28 gennaio 2009 n.2 (decreto anti-crisi), a seguito di un ampio confronto con i soggetti istituzionali e le associazioni di categoria interessate”.
Esse “prevedono, nella prima fase di attuazione, l’integrazione nell’ambito dell’attuale sistema di mercato, a partire dal 31 ottobre 2009, di un mercato infragiornaliero che consenta una maggiore flessibilità alle posizioni degli operatori; lo sviluppo dei mercati a termine organizzati per forniture anche a lungo termine, da rendere operativo sempre entro il 31 ottobre 2009 per i contratti dell’anno successivo; una più rapida diffusione dei dati sulle offerte presentate sui mercati dell’energia; una diversa articolazione del mercato dei servizi gestito da Terna, da rendere operativa a partire dall’1 gennaio 2010, finalizzata a ridurne i costi e aumentarne la trasparenza”.
“Il Gestore del mercato elettrico e Terna – prosegue il comunicato – svilupperanno gli strumenti tecnici per rendere operative le modifiche nei tempi previsti.
Il provvedimento delinea anche successivi sviluppi, quali l’integrazione funzionale tra il mercato infragiornaliero e il mercato dei servizi di dispacciamento a decorrere dall’1 gennaio 2011 nonché la modifica delle regole di formazione del prezzo, a conclusione del processo di riforma e sulla base di valutazioni legate più complessivamente all’evoluzione del mercato e delle infrastrutture di rete, a decorrere dall’1 aprile 2012”.

Il nucleare
“Con questo provvedimento – ha dichiarato il ministro Scajola – realizziamo una parte importante del riordino del sistema elettrico italiano per ridurre gli oneri a carico di famiglie e imprese, in attesa di realizzare le nuove infrastrutture energetiche e le nuove centrali nucleari che consentiranno di ridurre strutturalmente i prezzi dell’energia elettrica.
Martedì prossimo il Disegno di legge sviluppo, che istituisce l’Agenzia per la sicurezza nucleare e la delega al Governo per la definizione delle caratteristiche dei siti che potranno ospitare le centrali nucleari, arriverà in aula al Senato dopo l’approvazione alla Camera”.

Cambia la disciplina degli “impianti essenziali”
Intanto, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha introdotto alcune novità per i servizi di dispacciamento con l’obiettivo di aumentare la concorrenza nel mercato e di contenere i prezzi dell’energia elettrica, in coerenza con quanto previsto dalla legge 2/2009. La delibera ARG/elt 52/09 (pubblicata sul sito www.autorita.energia.it), che avrà efficacia operativa dal 1° gennaio 2010, riguarda quegli impianti di produzione “tecnicamente e strutturalmente indispensabili alla risoluzione di congestioni di rete o al mantenimento di adeguati livelli di sicurezza del sistema elettrico nazionale” e definisce, in particolare, le condizioni che i titolari di tali centrali, essenziali per il soddisfacimento del fabbisogno dei servizi di dispacciamento, devono rispettare nel presentare offerte nei mercati.
Maggiori informazioni sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

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