Ho una disputa tra il mio installatore elettricista e l’acquirente dell’appartamento di proprietà dell’Immobiliare.
L’uno mi ha fornito la certificazione dell’impianto per l’appartamento abitato e l’altro mi dice che siccome lui quale proprietario è responsabile dal contatore fino a tutto il suo appartamento vuole la certificazione anche per quel tratto. Tratto per il quale poi, lui mette in discussione la regolarità dei lavori per cui mi chiede delle modifiche. Dice che la linea che va dal locale contatori agli appartamenti non è protetta dal relè differenziale ma solamente da magnetotermico.
Come faccio a sapere chi dei due ha ragione?
Ilde Fabbri
Il montante tra il gruppo di misura della fornitura dell’ente distributore e il centralino dell’unità immobiliare è parte dell’impianto elettrico della stessa ed è di proprietà dell’utente.
Pertanto è corretta la richiesta che la dichiarazione di conformità (e/o di rispondenza) consideri anche il montante.
L’installatore deve specificare negli allegati alla dichiarazione le condizioni di realizzazione del montante e le relative protezioni adottate (sovraccarico, corto circuito, contatti diretti ed indiretti). Qualora per il montante si identifichi la condizione realizzativa in “doppio isolamento” l’installazione della protezione differenziale non è necessaria né prescritta dalle norme tecniche applicabili.