Nell’azienda di cui sono responsabile della sicurezza mi è stato chiesto se è davvero necessario incaricare personale esperto (elettricista) per la sostituzione delle lampadine che si bruciano in azienda. L’elettricista è un esterno, e incaricare uno degli addetti vuol dire risparmiare sui costi di chiamata (ovviamente chiamiamo solo quando si rende necessaria la sostituzione, non per ogni singola lampada guasta) e impiegare l’elettricista per interventi più specialistici, come la manutenzione ordinaria di cui leggo nei vostri articoli.
* anonimo via form
A seconda della sua tipologia, la sostituzione di una lampada può esporre l’operatore al rischio elettrico. E’ possibile infatti toccare parti in tensione quando la lampada viene rimossa. Si tratta quindi di lavoro elettrico. Tuttavia, se i componenti rispettano le norme di prodotto, secondo la Norma CEI 11-27 “lavori su impianti elettrici” art. 7.4.2 l’operazione può essere svolta fuori tensione da persona comune, preventivamente informata sulla necessità di sezionare il circuito tramite il relativo interruttore o sezionatore onnipolare sul quadro (non l’interruttore di comando “a muro”).
* l’utente non ha voluto pubblicare le sue generalità.