18.955 visitatori, 333 espositori diretti provenienti da 30 paesi – cui si aggiungono oltre 100 marchi rappresentati – e 67 convegni: questi i numeri della prima edizione negli anni dispari.
Si è chiusa con soddisfazione di espositori e visitatori la 18° edizione di SICUREZZA, la biennale internazionale di Security & Fire Prevention. Una edizione “speciale” tornata a soli 12 mesi dalla precedente, che ha segnato un passaggio chiave nella evoluzione della manifestazione, consacrandone la nuova collocazione temporale, che la rende unico appuntamento europeo del settore nell’autunno degli anni dispari.
Nei tre giorni di manifestazione sono stati 18.955 gli operatori professionali in visita. Installatori, progettisti e tecnici, ma, come hanno avuto modo di notare diversi espositori, anche grandi utilizzatori finali e security manager, quindi “uomini d’azienda” o alti funzionari della PA alla ricerca delle ultime novità e di soluzioni su misura per antintrusione, controllo accessi, videosorveglianza, domotica, antincendio, vigilanza.
In un momento in cui il tema della sicurezza è all’ordine del giorno, particolarmente significativa è stata la presenza del Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano, che ha inaugurato la mostra e che ha ringraziato le Forze dell’Ordine – presenti in mostra per illustrare le innovative soluzioni tecnologiche di cui quotidianamente si avvalgono – per quanto fatto durante Expo 2015.
“SICUREZZA 2015 – ha dichiarato Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano – ha giocato un ruolo fondamentale nel riposizionamento strategico all’interno del panorama fieristico europeo di settore. Si è trattato di una ‘edizione ponte’ per traghettare la manifestazione dagli anni pari a quelli dispari, un cambiamento di calendario necessario e condiviso dalle aziende per favorire il processo di internazionalizzazione e aprire nuove opportunità di business verso i paesi del bacino del Mediterraneo, che rappresentano un’area di potenziale sviluppo per questo settore”.
“L’anima internazionale di SICUREZZA – continua Peraboni – è anche confermata dall’interesse dimostrato dai 130 top hosted buyer da 31 Paesi, provenienti soprattutto da Egitto, Maghreb, Russia, Sud Africa, Georgia e Kazakistan, che hanno svolto più di 1.000 incontri con gli espositori.”
In particolare gli operatori maghrebini e quelli russi hanno mostrato grande interesse per l’offerta made in Italy, di cui hanno apprezzato sia il livello tecnologico che la cura per il design che la contraddistingue. I buyer sudafricani hanno invece sottolineato l’importanza di un’altra tipicità italiana: la stretta collaborazione tra i laboratori R&D dei produttori e il mondo universitario, attitudine che consente di essere un passo avanti in termini di innovazione.
Sempre sul fronte buyer, molto apprezzate le proposte di antintrusione, videosorveglianza – soprattutto quelle AHD e wireless –, antincendio, domotica e droni, che per la prima volta hanno avuto una importante presenza in mostra.
L’area espositiva “SICUREZZA Drone Expo”, organizzata dalla società romana Mediarkè, ha riunito infatti diverse aziende italiane produttrici di droni o che rappresentano grandi produttori internazionali, oltre a scuole di formazione per i piloti e associazioni. Ad arricchire l’offerta, due convegni dedicati al tema e la fly zone gestita dalla Croce Rossa Italiana.
Droni di ogni dimensione erano inoltre presenti in diversi stand. Insomma SICUREZZA è stata un’occasione per toccare con mano le potenzialità di questa tecnologia, che trova ormai sempre più applicazione in ambito security e safety, dai microdroni che, grazie a un peso piuma di soli 300 grammi possono volare ovunque, riprendere e trasmettere a terra dati e immagini ad alta risoluzione, fino all’antidrone, una tecnologia radar che consente di monitorare i droni stessi, soprattutto per la tutela di siti sensibili.
Grande interesse hanno riscosso le soluzioni IoT, raccolte nell’area dedicata all’Internet of Things, ma ritrovabili un po’ in tutta l’area espositiva. Che si tratti di telecamerine IP che consentono di monitorare la casa da remoto, sensori applicabili a magazzini o automezzi per gestire il trasporto a temperatura controllata, serrature gestibili da remoto, sistemi di videosorveglianza per la rilevazione di targhe o di domotica, l’applicazione delle potenzialità delle rete a soluzioni di security è amplissima e rappresenta una potenzialità importante per il mercato, che non può assolutamente essere sottovalutata.
“Penso di poter dire che SICUREZZA 2015 sia stata una scommessa vinta” – ha dichiarato Giuseppe Garri, Exhibition Manager della manifestazione – “Una scommessa sulla quale abbiamo puntato tutti insieme, noi organizzatori, le associazioni, i media di settore e soprattutto le aziende, che a soli 12 mesi dalla scorsa edizione hanno condiviso con noi il progetto. Parlo di scommessa perché quello della security è un settore dinamico, ma a gestazione ‘lenta’ sul fronte tecnologico. Eppure, grazie a chi ha scelto di crederci con noi, la fiera ha offerto tantissime novità. Grazie ai nuovi brand presenti, ma anche grazie ai fedelissimi, che in gran parte hanno accettato la sfida di presentarsi non solo con i prodotti, ma con delle vere e proprie soluzioni integrate, sposando un approccio al mercato che ormai in Europa da un po’ di tempo domina il settore.”
“Riguardo ai visitatori” – conclude Garri – “anche in questo caso penso di poter parlare di risultato importante. I numeri sono pressoché quelli dell’anno scorso, con un leggero calo dovuto proprio alla vicinanza dei due eventi. Di contro è cresciuta la qualità. Gli stessi espositori mi hanno parlato di profili più alti, di voglia di conoscenza e di forte presenza anche di security e facility manager: un ulteriore indicatore di crescita. Insomma, la direzione è quella giusta.”
Importante la risposta anche al ricco programma formativo. I 67 appuntamenti, tra convegni, seminari e workshop, che hanno animato le tre giornate di fiera, hanno registrato infatti la presenza di oltre 1.800 partecipanti. Un segnale importante di come ormai i professionisti abbiamo finalmente maturato la consapevolezza dell’importanza di una formazione continua: capire dove va il mercato, conoscere le normative, individuare prospettive future, formarsi su tematiche apparentemente nuove come la sicurezza informatica o l’Internet of Things, diventano presupposti fondamentali per quanti vogliono restare competitivi su un mercato in costante evoluzione, che richiede competenze sempre più specifiche e avanzate. Senza considerare la necessità di sapere “tener testa” a un cliente consapevole ed esigente, che, sia in ambito b2b che consumer, richiede sempre più soluzioni a misura delle proprie esigenze.
Per questo una delle parole chiave di SICUREZZA 2015 è stata proprio “soluzioni”. Se ne è parlato in moltissimi stand – ricchi di corner dimostrativi dedicati ai principali ambiti di applicazione, dal retail al traffico cittadino, dagli aeroporti ai musei – e soprattutto attraverso le iniziative espositive.
Dall’area Security for Retail Show, che ha aggregato proposte rivolte al piccolo punto vendita come alla GDO ed è stata animata da workshop e talkshow verticali, alla Solutions Gallery, che ha riunito esempi di soluzioni applicate a diversi ambiti. Numerosi i voti raccolti sia in fiera che on-line, che hanno portato alla premiazione di Apice, primo classificato con una soluzione di building automation a riconoscimento vocale per persone con disabilità fisica, Traffic Scanner by InfoProget, secondo classificato con una soluzione per il monitoraggio del traffico e dei flussi veicolari e Canon, terzo classificato con una soluzione per la videosorveglianza e la gestione dei flussi rivolta al mondo del retail.
L’appuntamento è ora tra due anni, con SICUREZZA 2017, a Fiera Milano dal 15 al 17 novembre.