Nel mese di maggio 2015 la domanda di energia elettrica in Italia è risultata sostanzialmente in linea (-0,1%) con lo stesso mese dell’anno precedente, a parità di temperatura e calendario. Quest’anno il mese di maggio 2015 ha, infatti, avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una temperatura media superiore di circa un grado e mezzo. In termini assoluti la domanda di energia elettrica è stata di 24,9 miliardi di kWh, in calo di 1,3% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno.
I 24,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di maggio 2015 sono distribuiti per il 46,3% al Nord, per il 30,1% al Centro e per il 23,6% al Sud.
Nel mese di maggio 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’89,3% con produzione nazionale e per la quota restante (10,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è sui valori di maggio dello scorso anno (-0,2%). Sono in crescita le fonti di produzione eolica (+9,3%), termica (+5,5%), geotermica (+4,4%) e fotovoltaica (+4,3%). In flessione la fonte idroelettrica (-15,8%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di maggio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a -1,1%. Il profilo del trend è stazionario. Nei primi cinque mesi del 2015, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione dello 0,2%, a parità di giorni lavorativi.
L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2015 e del 2014, è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito www.terna.it