Buonasera, nel rilasciare la DiRi, spesso si trovano interruttori magnetotermici installati subito a valle del contatore che non hanno un potere di interruzione adeguato a quanto richiesto dalla norma CEI 0-21 (5.1.3 Corrente di cortocircuito massima nel PdC). Dovendo dichiarare la rispondenza di impianti realizzati tra il 1990 ed il 2008 alle norme tecniche allora vigenti (non credo esistesse la CEI 0-21), mi chiedo se sia necessario pretendere per i magnetotermici subito a valle del contatore un potere di interruzione di 10 kA se la fornitura è 3F + N, 3F, o FF e 6 kA se FN.
Luciano Fulfaro
Il valore della corrente di corto circuito massima, da considerare per la scelta delle apparecchiature dell’impianto utente, ai morsetti delle forniture di bassa tensione sono indicate dalla Norma CEI 0-21 all’art. 5.1.3 “Corrente di cortocircuito massima nel PdC (ai fini del dimensionamento delle apparecchiature)”
I valori convenzionali indicati sono pari a:
– 6 kA per le forniture monofase,
– 10 kA per le forniture trifase per Utenti con potenza disponibile per la connessione fino a 33 kW;
– 15 kA per le forniture trifase per utenti con potenza disponibile per la connessione superiore a 33 kW;
– 6 kA per la corrente di cortocircuito fase-neutro nelle forniture trifase.
Considerando che la prima edizione della Norma CEI 0-21 è entrata in vigore il 1° gennaio 2012 detti valori si applicano alle forniture esistenti prima di tale data solo per eventuali aumenti di potenza avvenuti dopo detta data.
Può essere utile verificare mediante misura il valore della Icc al punto di consegna, ma detto valore è da considerarsi quale valore minimo della stessa e non si hanno garanzie da parte dell’Ente distributore sul valore massimo.
Per le forniture già installate alla data del 1.01.2012, in assenza di una comunicazione dell’Ente distributore nel merito del valore della Icc a seguito di una specifica richiesta dell’utente, criterio precauzionale è quello di sostituire i dispositivi di protezione generale con dispositivi aventi potere di interruzione adeguato al valore della Icc indicato nella CEI 0-21.