Ho una domanda da porre: se un Comune ha un dipendente che è stato assunto come elettricista ed è in possesso dei requisiti per rilasciare la dichiarazione di conformità (prima era un’impresa artigiana), può certificare i lavori per l’ente per cui lavora con le stesse abilitazioni di cui era in possesso, oppure l’ente deve per forza essere iscritto alla camera di commercio?
Gaetano Cipollina
L’attività impiantistica è riservata a soggetti abilitati in camera di commercio.
Art. 6. Realizzazione ed installazione degli impianti
1. Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.
Tuttavia l’opportunità offerta dall’articolo 3 comma 5 del decreto stesso è a vantaggio anche dei soggetti pubblici:
5. Le imprese non installatrici, che dispongono di uffici tecnici interni sono autorizzate all’installazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti, relativi esclusivamente alle proprie strutture interne e nei limiti della tipologia di lavori per i quali il responsabile possiede i requisiti previsti all’articolo 4.
È quindi necessaria la qualificazione, presso la camera di commercio territorialmente competente, una volta definiti i limiti entro cui il soggetto pubblico intende operare.