Volevo informazioni a riguardo la sostituzione di armature stradali su vecchio impianto di illuminazione pubblica esistente.
In alcune circostanze forse, dopo calcolo illuminotecnico, potrebbero essere rispettati i parametri illuminotecnici normati, riferiti alla tipologia di strada.
In altri sicuramente l’altezza dei pali se non la loro interdistanza, non permettono il rispetto delle indicazioni illuminotecniche normate.
Nella finalità comunque di sostituire le vecchie armature, con alloggiate lampade poco performati, parliamo ad esempio di lampade ai vapori di mercurio, con nuove armature tecnologicamente avanzate e con indubbia capacità dei contenimenti sui costi energetici e riduzione dell’inquinamento luminoso.
Trattandosi di vecchio impianto esistente, parametri di sicurezza esclusi ai fini di protezione da contatti diretti e indiretti; può una pubblica amministrazione procedere a questo parziale efficientamento dei suoi impianti di illuminazione pubblica?
Massimo Rivaroli
La sostituzione delle apparecchiature di illuminazione obsolete dal punto di vista illuminotecnico è possibile (e favorita), per gli Enti locali, ai sensi delle vigenti discipline in materia di risparmio energetico e degli strumenti di finanza agevolata per gli enti pubblici.
Prima della sostituzione degli apparecchi risulta necessario eseguire un preciso rilievo della consistenza degli impianti e verificare le ipotesi di fattibilità tecnico-economiche con uno specifico progetto elettrico ed illuminotecnico che consideri, alla luce delle vigenti legislazioni regionali in materia antinquinamento luminoso, le categorie illuminotecniche delle strade e degli apparecchi di illuminazione ai sensi delle Norme UNI 11248 e UNI EN 13201-1/2/3/4/5. Questo per garantire, nella condizione ex-post degli impianti di illuminazione, i corretti livelli di illuminamento sul piano stradale definiti dalla legislazione vigente e dalle Norme UNI, oltre a tutti i requisiti di sicurezza elettrica.