Sto eseguendo il rilievo di un impianto elettrico installato in un’azienda per la lavorazione del marmo. L’alimentazione avviene in MT 15 kV con propria cabina di trasformazione MT/BT. L’azienda deve alimentare n. 4 macchinari (dotati di sottoquadro) affiancati posti all’aperto su di un basamento in cemento dotato di tettoia e chiuso su due lati. Ai vertici del basamento sono installati n. 4 dispersori collegati ad anello da treccia di rame nuda 35 mm2 (dispersore macchinari). Dal quadro di Cabina partono 4 linee in cavo FG7R 185 mm2 (3F+N) che alimentano il quadro generale macchinari posto in locale chiuso (locale tecnico) installato ad una distanza di circa 30 m dal basamento . Dal quadro generale macchinari partono poi le 4 linee in cavo FG7R 3x95mm2 (3F) che alimentano i macchinari.
Il dubbio è sull’impianto di terra in quanto è così composto: dalla cabina MT/BT parte conduttore PE in cavo FG7R 185 mm2 che va ad attestarsi sulla barra di terra del dispersore macchinari. Dalla barra dispersore macchinari parte poi un cavo N07VK 35 mm2 che va ad attestarsi sulla barra di terra del locale tecnico.
I quattro sottoquadri dei macchinari sono quindi collegati alla barra del dispersore macchinari mentre il quadro generale macchinari è collegato alla barra del locale tecnico.
Ing. Marco Brembani
Fatte salve le prescrizioni del progettista e le verifiche dimensionali di cui alla Norma CEI 64-8/5 Capitolo 54 e CEI EN 50522, rispettate le corrette coppie galvaniche e le continuità dei conduttori di terra e di protezione non si evidenziano particolari problemi in quanto descritto.
Può trarre utili informazioni per la realizzazione degli impianti di terra dalla Guida CEI 64-12 e dalla Guida CEI 99-5.