Il camerino di un attore è quel luogo magico e segreto nel quale entra una persona e ne esce un personaggio. Nel camerino, dove l’artista smette le proprie spoglie terrene per entrare nel mondo dell’arte, c’è l’illusione di essere ospiti di un luogo sacro. Proprio per questo motivo ha bisogno di tutta la cura possibile. Come fosse parte di un palcoscenico.
Da questa considerazione è nato “VIETATO L’INGRESSO” una speciale iniziativa lanciata dal Teatro degli Arcimboldi che, con la collaborazione di 17 tra le più rilevanti voci creative del mondo del design, dell’architettura e dell’interior, ha permesso al Teatro di dare nuova vita ai camerini riaprendo così al pubblico e agli artisti dopo oltre un anno di chiusura forzata.
Per la sua attenzione al design e per la vocazione al Made in Italy, Vimar è stata scelta come partner tecnico per la fornitura, senza alcun impatto sull’economia del teatro, di tutto il materiale elettrico necessario alla gestione dell’energia. Placche della serie Arké e Plana, nelle più diverse modularità; interruttori; tasti; comandi e prese di ogni tipo e standard arredano da oggi i nuovi camerini offrendo agli artisti comfort e sicurezza per prepararsi alle loro performance nel migliore dei modi. Un esempio virtuoso di come, in un momento di grave difficoltà per il settore teatrale, le aziende arrivano in sostegno dell’Arte.
L’iniziativa si concluderà con un contest a votazione del pubblico che assegnerà allo studio vincitore, come premio finale, l’incarico della ristrutturazione del “Camerino Muti”, dedicato al celebre Maestro d’orchestra che per primo l’ha inaugurato all’apertura del teatro, e che ha ospitato e ospiterà le più grandi star dello show business nazionale e internazionale: da Roberto Bolle a David Parsons, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Liza Minelli a Charles Aznavour, da Sting a Sir Elton John.
Il Teatro degli Arcimboldi, ambizioso progetto dell’Architetto Vittorio Gregotti, fondatore del celebre studio Gregotti Associati International, mantiene così la propria vocazione verso quelle forme d’arte contemporanea che lo hanno reso un luogo iconico della vita culturale di Milano.
Dopo 3 mesi di lavori estivi e fino al 27 settembre i nuovi camerini d’autore saranno aperti – in totale sicurezza – al pubblico che potrà immergersi nei nuovi mondi creati dagli studi e ammirare l’alta qualità delle proposte, gli stili e le soluzioni di design adottate e la qualità dei prodotti elettrici installati.
Questo inedito progetto è il punto d’incontro fra il mondo produttivo, quello del design – con le sue sfaccettature e sensibilità- e il colorato e vivace mondo dello spettacolo. Si accendono dunque i riflettori sui nuovi camerini che diventano un esclusivo palcoscenico per il mondo del design e dell’architettura al quale Vimar ormai appartiene.