Un cliente mi chiede la manutenzione di alcuni appartamenti che ha sempre affittato. Gli impianti elettrici sono tutti sprovvisti di terra, c’è il differenziale. Il proprietario è stato avvertito di tale mancanza, ma non vuole eseguire alcun lavoro di manutenzione straordinaria, semplicemente mi chiede di sostituire i componenti difettosi (prese, comandi luce). Io ho proposto di sostituire i corpi illuminanti senza terra con corpi illuminanti a doppio isolamento. Per salvaguardarmi da eventuali problemi in futuro, posso inviare una lettera al committente dichiarando di averlo avvertito della mancanza dell’impianto di terra?
Francesco Tormen – Tormen Luigi SNC
Un impianto come quello da Lei descritto ha il diritto di “sopravvivere” (sigh!), solo se realizzato prima della Legge 46/90.
Art. 6. Realizzazione ed installazione degli impianti
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3. Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all’origine dell’impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA.
Un intervento di manutenzione ordinaria come quello da Lei prospettato è possibile, e riteniamo sono corretti i suoi suggerimenti. Ottima l’idea di formalizzare, tramite corrispondenza (meglio se raccomandata / PEC) l’esigenza di realizzare l’impianto di terra all’interno delle unità. Raccomandiamo fortemente l’installazione dell’impianto di terra!