Nella difficile gestione del periodo pandemico, Urmet ha voluto mettere a disposizione il suo “know how” ultradecennale per essere in prima linea al fianco del personale medico, paramedico, infermieristico e dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie.
La gamma Thermal Solutions
Il mondo della sanità, protagonista della lotta al coronavirus grazie al suo ruolo fondamentale, necessita di strumenti precisi, affidabili e semplici per tutelare le stringenti esigenze di sicurezza, controllo e salute: per questo motivo, il brand Urmet ha pensato la Gamma Thermal Solutions, garantendo affidabilità, semplicità di utilizzo e installazione, tutela assoluta dei dati sensibili secondo il GDPR sulla privacy oltre ad una continua assistenza pre e post vendita.
Thermal Gate
La Gamma Thermal Solutions comprende infatti il Thermal Gate, un dispositivo per la rilevazione della temperatura corporea “all in one” in grado di visualizzare l’immagine ripresa da una telecamera integrata e posta su uno schermo 7”, dotato di un sensore di temperatura ad alta precisione. Grazie alla funzione di “mask detection” il pannello può individuare anche la presenza o l’assenza della mascherina sul volto di un soggetto, segnalando gli individui sprovvisti di dispositivo di protezione individuale.
Caratteristiche di Thermal Gate
Con un Thermal Gate si ha un’accuratezza nel riconoscimento facciale prossima al 100% in meno di un secondo, la temperatura viene misurata con uno scarto di appena 0,3°C e da una distanza minima di 50 centimetri fino ad un massimo di 1,2 metri: queste peculiarità configurano l’utilizzo del dispositivo nei luoghi ove è possibile un flusso ordinato di persone, come ad esempio laboratori, strutture ospedaliere, ambienti e aree riservate al personale medico ed infermieristico, ambulatori, centri analisi e diagnostici.
Urmet per l’ospedale Mauriziano di Torino
Dal giugno scorso l’ospedale Mauriziano di Torino ha deciso di presidiare sia l’ingresso principale di corso Turati che quello riservato ai dipendenti in via Magellano con postazioni fisse automatizzate per la rilevazione della temperatura corporea ed il controllo dell’utilizzo della mascherina. Con due apparecchiature di ultima generazione ha preso vita dunque il primo pre-triage automatizzato: una novità importante nel panorama ospedaliero italiano, firmata Urmet.