L’amministrazione comunale ha imposto a 3 condomini, per un totale di 90 appartamenti, di presentare un permesso di costruire in sanatoria per opere difformi sia di tipo condominiale che privato. Per il rilascio richiede anche la presentazione dei certificati di conformità / rispondenza degli impianti di tutti gli appartamenti modificati. Considerando che il condominio è degli anni ’60 è possibile evitare questa incombenza per gli appartamenti non modificati o modificati prima del 1990?
Luigi Corato
Non potendo entrare nel merito del particolare contesto (servirebbero maggiori informazioni N.d.R.), in linea di principio non è possibile richiedere dichiarazione di conformità per impianti realizzati prima dell’entrata in vigore della Legge 46/90 (non esisteva!). Non è nemmeno possibile richiedere dichiarazione di rispondenza resa ai sensi dell’articolo 7 comma 6 del decreto 37/08:
6. Nel caso in cui la dichiarazione di conformità prevista dal presente articolo, salvo quanto previsto all’articolo 15, non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto è sostituito – per gli impianti eseguiti prima dell’entrata in vigore del presente decreto – da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti, ovvero, per gli impianti non ricadenti nel campo di applicazione dell’articolo 5, comma 2, da un soggetto che ricopre, da almeno 5 anni, il ruolo di responsabile tecnico di un’impresa abilitata di cui all’articolo 3, operante nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione.
Per gli immobili oggetto di sanatoria con impianto ante 1990, se realizzati “a regola d’arte” può essere prodotta relazione tecnica che attesti che l’impianto è antecedente alla 46/90, che non sono state effettuate modifiche e che soddisfa i criteri dalla regola dell’arte (Legge 186/68).