FAAC, multinazionale italiana specializzata nel settore dell’automazione e controllo accessi veicolari e pedonali, annuncia la sottoscrizione di un accordo vincolante grazie al quale acquisirà dal fondo di private equity israeliano TENE Capital, dal gruppo Afcon e da una serie di azionisti di minoranza, la totalità delle azioni del gruppo TIBA, primario operatore internazionale nel settore della fornitura di sistemi completi di gestione dei parcheggi con esazione.
Il gruppo TIBA
In particolare, il gruppo TIBA progetta, produce, distribuisce e supporta soluzioni flessibili, affidabili e all’avanguardia per ogni esigenza di gestione dei parcheggi off-street a pagamento. Ha il proprio quartier generale a Tel Aviv, Israele, dove ha sede anche il proprio importante centro di ricerca e sviluppo, ma produce la maggior parte dei propri ricavi nel mercato del Nord America, dove è riuscita in pochi anni di attività a conquistare la leadership con oltre il 20% di quota di mercato.
TIBA: il fatturato 2020 e la strategia commerciale
Si prevede che il gruppo TIBA chiuda il 2020 con oltre 60 milioni di dollari di fatturato, riportando negli ultimi 5 anni una crescita media annua pari al 30%. La strategia commerciale del gruppo TIBA, basata su un modello prevalentemente indiretto che fa leva sulla collaborazione con una collaudata rete di distributori ed installatori indipendenti, si sposa perfettamente con la presenza di FAAC nel Paese, basata su un modello prevalentemente diretto ed operante, con la propria divisione HUB Parking Technology, in aree del tutto complementari a quelle della società acquisita.
Il commento di Andrea Marcellan, CEO di FAAC
“L’acquisizione di TIBA – commenta il CEO di FAAC Andrea Marcellan – ha per noi una fortissima valenza strategica, in quanto ci consente di intensificare gli investimenti in un segmento di business dai volumi per noi sinora subottimali, ma dal nostro punto di vista fondamentale in quanto ci consentirà di rafforzarci nel mercato più grande e redditizio al mondo, riequilibrando così nel nostro portafoglio la centralità del business storico dell’automazione accessi e dei mercati maturi europei. Con sinergie in vista già nel breve-medio periodo molto significative sotto l’aspetto commerciale, operativo e di prodotto”.
Il commento del Presidente FAAC, Andrea Moschetti
“Un’altra grande operazione per il gruppo – dichiara il Presidente Andrea Moschetti – in un anno difficilissimo per tutta la business community, fortemente voluta però in quanto assolutamente sinergica con la nostra visione strategica e con la mission che ci è stata assegnata, ovvero continuare a crescere con un ruolo primario a livello globale nella fornitura di soluzioni all’avanguardia per una mobilità sostenibile, nel rispetto delle persone, dell’ambiente e dei più rigorosi standard etici”.
Il finanziamento dell’operazione
L’operazione, che comporterà un esborso di 135 milioni di dollari, oltre alla cassa netta acquisita, è stata finanziata in parte con mezzi propri ed in parte a leva.
“Non poteva esserci momento migliore per avviare il ricorso alla leva, – sottolinea il CFO Ezechiele Galloni – le condizioni di oggi del mercato del debito sono senza precedenti e straordinariamente favorevoli, ed il cambio che siamo riusciti a fissare per la conversione dei fondi in dollari è molto più vantaggioso rispetto a quanto inizialmente preventivato. Nel complesso il gruppo rimane in solido equilibrio finanziario, anzi con l’operazione di leva prospettata miglioriamo la capital structure, sinora molto sbilanciata lato equity, ed il potenziale per un ulteriore ricorso al debito rimane in buona parte inutilizzato”.
FAAC: in continua crescita
Con questa acquisizione FAAC aggiunge un ulteriore tassello al suo importante track record di crescita registrato nel corso degli anni sia per linee interne che per linee esterne (21 acquisizioni negli ultimi 10 anni, di cui l’ultima, la più grande in termini di fatturato acquisito, non più di 6 mesi fa), giungendo a contare oggi ricavi stimati consolidati per oltre i 620 milioni di Euro ed un organico di oltre 3.400 dipendenti.
Fondata nel 1965 da Giuseppe Manini a Bologna, FAAC è oggi un Gruppo internazionale guidato da una ben collaudato e fortemente motivato management team, operativo nei 5 continenti in 27 Paesi con oltre 50 società e 8 siti produttivi principali. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e il closing dell’operazione è prevista entro la metà di Gennaio 2021.