Per portare la fibra nel mio appartamento i tecnici hanno sfilato l’ultimo pezzo del cavo di terra che congiunge la colonna condominiale alla prima scatola del mio appartamento.
Il cavo era lungo circa 2 metri e aveva una sezione di 6 mm.
Poiché la tubazione era ostruita da calcinacci (casa di 40 anni) non c’è stato verso di riportare dentro il cavo originale, ma sono riusciti solo a far passare un cavo con sezione da 1,5 mm.
So che la normativa (o la buona pratica prevede che le sezioni di fase, neutro e terra siano uguali, ma dal punto di vista strettamente pratico, la sicurezza dell’impianto è comunque garantita (come sostiene il tecnico) oppure siamo esposti a un reale rischio?
Giorgio Baccarin
La sezione del conduttore di protezione può essere calcolata, come da articolo 543.1.1 Norma CEI 64-8/5, secondo la seguente formula:
Ipotizzando, in una condizione limite, una corrente di guasto pari ad 1 Ampere, un tempo di intervento pari a 1 secondo e un valore di K a 30° C pari a 159 il valore calcolato garantisce ampiamente quanto installato.
Quanto sopra tuttavia contrasta con la prescrizione di cui all’art. 543.1.3 dove viene indicato che la sezione del conduttore di protezione che non faccia parte della conduttura di alimentazione non deve essere inferiore a 2,5 mm² se è prevista una protezione meccanica.