Un nostro cliente ha smarrito tutta la documentazione dei suoi impianti elettrici (15 in totale), ha chiamato un ingegnere progettista. L’ingegnere ha ribadito che non serva la dichiarazione di rispondenza ma basta una semplice dichiarazione di conformità per adeguamento documentale. Ha ragione?
Dato che il cliente ha perso la documentazione in seguito a un incendio, mi domando se è giusto conservare tutta la documentazione presso i loro uffici centrali? Oppure vano custoditi obbligatoriamente presso l’impianto di pertinenza (anche questo l’ingegnere di cui sopra ha ribadito che i documenti vanno custoditi presso la sede centrale)?
Manuel Dridi
Se gli impianti sono stati realizzati prima del 27 marzo 2008 è possibile rilasciare la dichiarazione di rispondenza. La dichiarazione di conformità può essere rilasciata per interventi di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di impianti elettrici ed elettronici. Non esiste la possibilità giuridica e tecnica di rilasciare una dichiarazione di conformità per adeguamento documentale!
La dichiarazione di rispondenza può essere rilasciata sulla base delle procedure indicate nelle Linee guida per la redazione della dichiarazione di rispondenza redatte dal CNPI.
Qualora gli impianti, o parti di essi, siano stati realizzati dopo la data del 27 marzo 2008 è necessario applicare altre procedure tecniche al fine della redazione di una completa documentazione tecnica d’impianto.
I documenti afferenti gli impianti elettrici devono, per logica e per norma di buona tecnica, essere conservati presso gli impianti stessi anche al fine dell’esecuzione della manutenzione, delle verifiche periodiche e delle verifiche ai sensi DPR 462/01. Nulla osta a depositare presso la sede centrale dell’azienda copia della documentazione tecnica afferente gli impianti delle sedi secondarie.