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Un cliente mi ha richiesto di rifare gli impianti elettrici in due sale operatorie, che sono separate da un corridoio. Attualmente entrambe le sale sono alimentate da un singolo trasformatore IT-M con unico secondario.
E’ accettabile tale situazione ( il cliente vorrebbe mantenere il trasformatore originale ), o ogni sala deve essere alimentata da un proprio trasformatore ( o trasformatore unico ma con secondari separati )?

Daniele Rovere

L’attuale riferimento normativo relativo agli impianti elettrici nei locali medici è la Variante V2 alla Norma CEI 64-8, pubblicata nel 2015. In particolare, nel caso da lei prospettato, occorre segnalare che all’articolo 710.413.1.5 “Sistema IT-M” si legge:


Per ciascun gruppo di locali funzionalmente collegati è necessario almeno un sistema IT-M.

E’ accettabile quindi che diversi locali medici siano accorpati in un unico sistema IT-M solo se “funzionalmente collegati“. E’ il caso, ad esempio, di preparazione + sala operatoria + risveglio.