Le norme CEI 64-8 non richiedano l’ispezionabilità dell’elemento disperdente, in quanto, per la misura della resistenza di terra è sufficiente collegare lo strumento di misura tra il nodo collettore generale e le sonde di tensione e di corrente (misura mediante il sistema voltamperometrico) o collegare la spina dello strumento direttamente a una presa di corrente. La misura della resistenza di terra deve essere coordinata con i dispositivi di protezione ( interruttori differenziali e/o automatici) contro i contatti indiretti.
Il quesito è il seguente :
Il verificatore dell’impianto di terra come fa ad accertare che i dispersori sia verticali che orizzontali hanno caratteristiche e dimensioni minime conformi alle norme CEI in assenza di documentazione tecnica e/o fotografica dell’elemento disperdente?
Santo
Il dispersore in genere è interrato e difficilmente è possibile accedervi. Eventualmente se ne può osservare parte in alcuni punti appositamente previsti. E’ quindi indispensabile avere informazioni quanto più precise possibile circa la sua realizzazione. La Guida CEI 0-2 prevede infatti la produzione di elaborati grafici a tal proposito (Allegato E figure 13, 16 e 17 ad esempio).
Senza informazioni (progetto, relazione tecnica, elaborati grafici ecc.) e senza la possibilità di effettuare un esame a vista non è possibile dare un parere affidabile. Anche se il valore letto sullo strumento “è buono”!
Può leggere, per approfondire, i nostri quesiti in materia di IMPIANTI DI TERRA.