In seguito a lavori di ristrutturazione di uno stabilimento, sono rimasti inutilizzati molti metri di cavo per MT. Gradirei sapere se è possibile utilizzare tale cavo per Media Tensione per distribuzione in Bassa Tensione.
Antonio Pii
Ad una prima valutazione sì, ma dipende dal tipo di cavo: se tripolare, tipo RG7H10R, non sono rispettati i codici colori indicati nell’articolo 514.3.6 e successivi e dalla Tabella CEI UNEL 00722; se unipolare RG7H1R deve essere apposta l’identificazione sul singolo conduttore ai sensi delle medesime norme. Preventivamente è necessario che il progettista degli impianti valuti sezioni, portate, criteri di protezione, raggi di curvatura, pesi, condizioni di posa, compatibilità di collegamento con le apparecchiature di bassa tensione e altre condizioni applicabili alla tipologia dei luoghi e degli impianti. Quindi l’ultima parola spetta al progettista dell’impianto. Si tenga conto che i cavi indentificati nelle sigle soprariportate sono del tipo “non propagante la fiamma”. I cavi ad esempio con sigla RG7H1M1 sono del tipo “non propagante l’incendio CEI 20-22/2 e ridotta emissione di gas corrosivi”. La classificazione e la scelta dei cavi ai fini della propagazione della fiamma e dell’incendio ovvero la classe di reazione al fuoco dei conduttori in rapporto alla classificazione degli ambienti è scelta che spetta al progettista.
Altro, e non ultimo problema, è la compilazione della “Relazione dei materiali utilizzati” da allegare alla “Dichiarazione di conformità” con l’indicazione di cavi conformi a norme tecniche di riferimento diverse da quelle della bassa tensione.