In una Azienda mi trovo in disaccordo con il manutentore degli impianti elettrici perché lui vuole utilizzare un solo cavo FG16OR16 5G1,5mmq per l’alimentazione ordinaria e di emergenza, l’ambiente in oggetto è classificato a maggior rischio in caso di incendio ma soprattutto il cavo prende alimentazione da 2 distinti interruttori, in sostanza avremmo due circuiti indipendenti sullo stesso cavo, se la memoria non mi inganna questo non è normativamente consentito.
Colombo Pietro
La condizione di posa da Lei indicata è normata dall’articolo 563.1 della Norma CEI 64-8/5:
“I circuiti di alimentazione dei servizi di sicurezza devono essere indipendenti dagli altri circuiti”
ovvero, come dalla relativa nota: un guasto elettrico, un intervento una modifica su di un circuito non compromette il corretto funzionamento di un altro circuito. Questo vale in particolar modo quanto si è in presenza di un circuito di emergenza con alimentazione centralizzata, ma anche per il circuito (che si potrebbe in teoria classificare come “ordinario”) che alimenta, ad esempio, apparecchi di illuminazione di sicurezza autonomi.
Le seguenti condizioni di posa garantiscono la separazione circuitale:
1) Cavi unipolari senza e con guaina/multipolari posati in tubazioni distinte;
2) Cavi multipolari o unipolari con guaina nel medesimo canale;
3) Cavi unipolari senza guaina nel medesimo canale dotato di setto separatore.
La separazione circuitale deve essere garantita anche nelle eventuali cassette di derivazione che devono essere indipendenti o, se comuni, dotate di appositi separatori.