Sono un Ing. Meccanico e svolgo da poco la libera professione (dopo 15 anni di lavoro dipendente) e mi accingo a intraprendere un percorso per il lavoro di verificatore. Mi, e Vi chiedo:
Esiste un elenco di attività ingegneristiche che precludono la possibilità di diventare un verificatore? So che avete già trattato l’argomento, ma per casi specifici. Io sono interessato alla lista, o un criterio generale, per comprendere cosa è conciliabile (a livello formale, non di tempo) con questa attività e cosa no. Ancora non ho un main focus della mia attività di libero professionista, ma ho investito su alcuni fronti e vorrei poterli comparare con la lista onde capire prima di affrontare viaggio e costi relativi presso l’ente certificatore.
Ing. Dario Sperricone
A livello formale sono precluse tutte le attività che possono presupporre un conflitto di interessi (ad esempio progettazione, manutenzione, ecc.).
Inoltre dovrà evitare di verificare i suoi clienti, per i quali non potrà garantire imparzialità di giudizio. Le consigliamo la lettura della Guida CEI 0-14 “DPR 22 ottobre 2001, n.462 – Guida all’applicazione del DPR 462/01 relativo alla semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi” e la Norma UNI 17020 “Valutazione della conformità. Requisiti per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano attività di ispezione“.