Da cosa derivano i valori di 1000 ohm e 200 ohm per l’individuazione di una massa estranea? Perchè quantitativamente proprio quelli? Da cosa deriva la pericolosità di una parte metallica con una resistenza di terra inferiore?
Lorenzo Miglioretti
Le curve di sicurezza (su cui “si basa” la protezione contro i contatti elettrici) sono state convenzionalmente costruite considerando una resistenza in serie al corpo umano di 1000 ohm in condizioni ordinarie e 200 ohm in condizioni particolari (ad esempio nei locali medici).
Se una persona tocca contemporaneamente una massa e una parte metallica indipendente dall’impianto di terra che presenta una resistenza di terra inferiore ai limiti indicati, la sicurezza del sistema di protezione è compromessa. Queste parti metalliche prendono il nome di “masse estranee“, così definite dalla Norma CEI 64-8:
23.3 Massa estranea
Parte conduttrice non facente parte dell’impianto elettrico in grado di introdurre un potenziale, generalmente il potenziale di terra.
Le masse estranee devono essere portate allo stesso potenziale dell’impianto di terra con un collegamento equipotenziale per eliminare la condizione di pericolo.