1) Se installo un impianto elettrico con tubazione in pvc su una struttura metallica fissando le cassette di derivazioni con viti in metallo, quella struttura diventa una massa estranea?
2) utilizzando tubo TAZ con cavo in doppio isolamento non è necessaria la messa a terra del tubo stesso, ma come ci si comporta nelle derivazioni? Anche nel caso siano in PVC.
Salvatore Romano via form
1) No, una parte metallica non diventa “massa estranea” nemmeno se a contatto con una massa. Il rischio di guasto verso le teste delle viti in metallo di una cassetta in PVC è trascurabile. A tal proposito è opportuno ricordare (visto che spesso genera dubbi) che una parte metallica non è da considerare massa estranea perchè presenta una resistenza verso terra inferiore a 1000 ohm, ma solo se soddisfa la seguente definizione (norma CEI 64-8):
23.3 Massa estranea
Parte conduttrice non facente parte dell’impianto elettrico in grado di introdurre un potenziale, generalmente il potenziale di terra.
2) Un tubo TAZ (o comunque in materiale conduttore) non è una massa, e non deve essere collegato all’impianto di terra, nel caso in cui le caratteristiche del cavo siano assimilabili al “doppio isolamento“. E’ necessario collegare all’impianto di terra le scatole di derivazione in metallo (in genere sono dotate di morsetto apposito) dove non è possibile garantire un “doppio isolamento“.
Quando un tubo metallico è interrotto da scatole in PVC valgono gli stessi principi, con la difficoltà ulteriore nel realizzare gli equipotenziali nel caso in cui il tubo contenga cavi non a doppio isolamento.