Nel caso di un gruppo elettrogeno che alimenta sia le pompe antincendio che altre utenze ordinarie di uno stabilimento industriale, il pulsante di sgancio/emergenza richiesto dalle norme di prevenzione incendi, deve intervenire solo sull’interruttore dei carichi ordinari? Per la protezione delle pompe antincendio, è necessario prevedere solo interruttore magnetotermico o anche l’aggiunta del modulo differenziale?
Ing. Salvatore Gianmarco via form
L’obbligo di installare il comando di emergenza è prescritto dalla normativa di prevenzione incendi (dalle singole regole tecniche di prevenzione incendi) per le attività indicate nel DPR 151/2011. Il comando di emergenza deve sezionare l’intero impianto elettrico dell’attività esclusi i servizi di sicurezza quali le pompe antincendio. (si veda anche nostra risposta in data 1 agosto 2016).
Le pompe anticendio devono essere protette dai contatti diretti, indiretti e dal corto circuito. La protezione da sovraccarico è da omettere per ragioni di sicurezza (così come indicato nell’art. 463.1.4 della Norma CEI 64-8/4 “Casi in cui l’omissione della protezione contro i sovraccarichi è raccomandata per ragioni di sicurezza“). Pertanto si deve prevedere la sola protezione magnetica integrata con l’eventuale dispositivo a corrente differenziale secondo la tipologia del sistema elettrico utilizzato.
Ulteriori specificazioni per l’alimentazione elettrica delle pompe antincendio sono riportate nel Cap. 10.8 “Elettropompe” della Norma UNI EN 12845 “Installazioni fisse antincendio -Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione“.