L’impianto era realizzato come indicato nello schema tipo A (interruttori generali tutti del tipo tripolare con i neutri diretti). Oggi si sta ristrutturando tutto l’impianto realizzandolo secondo lo schema B (interruttori generali tetrapolari).
Si chiede un chiarimento in merito a:
1.Ci sono controindicazioni per realizzarlo del tipo B (figura)?
2.Nel caso B aprendo un generale entra in funzione l’UPS, che alimenterà circuiti monofase e trifase + neutro, il neutro si troverà isolato dalla terra (il collettore che mette a terra il neutro è in cabina nel box trasformatore) perché interrotto dal polo dell’interruttore, il neutro come si comporterà?
3.Si deve rivedere il dimensionamento dell’Impianto eseguito con Sistema TN-S?
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1.Se non derivata da obsolescenza dei componenti o significative modifiche nella distribuzione, nei valori delle Ib e a cascata nei dimensionamenti relativi la modifica proposta in B non risulta necessaria, e se necessaria in un sistema TN-S non è obbligatorio il sezionamento del neutro.
2.Il neutro deve essere in ogni caso protetto dal sovraccarico come indicato all’art. 473.3.2.1 della Norma CEI 64-8/4.
Per il mantenimento della messa a terra del neutro a valle dell’UPS per una risposta completa è necessario esaminare lo schema circuitale dello stesso.
3.Si, a fronte delle modifiche proposte in B è da ri-verificare il dimensionamento.