La Variante V2 alla Norma CEI 64-8 (disponibile dallo scorso 12 settembre su cei webstore) ha modificato i criteri per l’installazione degli utilizzatori nelle zone 1 dei locali contenenti bagni o docce. Prima del nuovo documento in zona 1 potevano essere installati sostanzialmente solo i boiler e gli apparecchi di illuminazione alimentati da circuiti SELV con tensione non superiore a 25 V c.a. o a 60 V c.c. . Ora la nuova V2 riscrive il paragrafo 710.55 della 64-8 come segue:
701.55 Apparecchi utilizzatori
Nella zona 0, possono essere installati solo apparecchi utilizzatori che contemporaneamente:
– siano adatti all’uso in quella zona secondo le relative norme e siano montati in accordo con le istruzioni del costruttore;
– siano fissati e connessi in modo permanente;
– siano protetti mediante circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in corrente alternata e a 30 V in corrente continua.Nella zona 1, si possono installare solo apparecchi utilizzatori fissi e connessi in modo permanente. Gli apparecchi devono essere adatti all’installazione in zona 1 secondo le istruzioni per l’uso e il montaggio fornite dal costruttore.
Tali apparecchi sono:
– vasca idromassaggio;
– pompe doccia;
– apparecchi protetti mediante circuiti SELV o PELV con tensione nominale non superiore a 25 V a.c. o 60 V d.c.;
– impianti di ventilazione;
– portasciugamani (1)
– scaldacqua elettrici;
– apparecchi di illuminazione.
(1) NOTA Si pone l’attenzione sul fatto che la grande maggioranza di questo tipo di apparecchi in commercio è in Classe I ed alimentata a 230V, e sono da considerare pertanto non idonei all’installazione in Zona I.Nella zona 2 si possono installare solo:
– scaldacqua elettrici; o
– apparecchi di illuminazione di Classe I e II, apparecchi di riscaldamento di Classe I e II ed unità di Classe I e II per vasche da bagno per idromassaggi che soddisfino le relative Norme, previste per generare per es. aria compressa per vasche da bagno per idromassaggi (vedere 701.412.5).
Unità di comando per vasche da bagno per idromassaggi che soddisfino le relative Norme, previste per generare per es. aria compressa per vasche da bagno per idromassaggi, possono tuttavia essere installate nella parte della zona 1 che si trova sotto la vasca da bagno, a condizione che siano soddisfatte le prescrizioni di 701.413.1.2 e che tale zona situata al di sotto della vasca da bagno sia accessibile solo con l’aiuto di un attrezzo.
Nessuna sostanziale novità quindi per le zone 0 e 2, invece per la zona 1 la Norma ora consente l’installazione di apparecchi (qualsiasi, tranne i poveri portasciugamani elettrici, proibiti dalla nota) dichiarati “adatti all’installazione in zona 1 secondo le istruzioni per l’uso e il montaggio fornite dal costruttore“, il quale allo scopo (salvo pochi casi come box doccia e vasche idromassaggio), non ha nemmeno una norma di riferimento.
Vista la ovvia responsabilità dell’impiantista in caso di infortunio a seguito di installazione di un componente non idoneo (anche se dichiarato tale dal costruttore) consigliamo di ricorrere alle “opportunità” del nuovo articolo 701.55 solo se costretti, e prestando particolare attenzione al componente, oppure (in attesa di una revisione della Norma), di continuare ad applicare le vecchie prescrizioni:
Nella zona 1 si possono installare solo scaldacqua elettrici; sono anche ammessi apparecchi di illuminazione purchè protetti da SELV con tensione non superiore a 25 V c.a. od a 60 V c.c.