La disoccupazione giovanile e’ oggi al 43%, una cifra inaccettabile per un Paese che deve crescere. Eppure molte aziende lamentano di non trovare sul mercato le figure professionali adeguate alle loro esigenze. Una delle cause e’ sicuramente il ritardo con cui i giovani si affacciano al mondo del lavoro.
Nel tentativo di reagire a questa situazione, e in analogia a quanto avviene già in altri Paesi europei, in Italia si parla sempre più spesso di alternanza scuola-lavoro.
Il principio si è tradotto nella cosiddetta ”La Buona Scuola”(legge 13 luglio 2015, N 107), che individua per gli ultimi due anni delle medie superiori periodi di permanenza obbligatori degli studenti in azienda nella misura di 200 ore per i licei e 400 ore per gli istituti tecnici. Gli aspetti positivi del provvedimento sono evidenti.
Restano aperte numerose questioni organizzative e metodologiche legate alla distribuzione nel sistema economico – produttivo nazionale di un milione di studenti per uno o due mesi l’anno. Per affrontare insieme queste problematiche e supportare lo sviluppo di un sistema scolastico che dialoga con successo con l’industria, ANIE ha accolto con grande interesse la proposta del MIUR di siglare un Protocollo di intesa e farsi portavoce della valenza dei principi di alternanza contenuti nella riforma “La Buona Scuola” tra le imprese del settore elettrotecnico ed elettronico associate e, attraverso un Comitato paritetico MIUR-ANIE, supportare le imprese nelle attività connesse all’accoglimento degli studenti in azienda. Il Protocollo MIUR – ANIE sarà siglato presso la sede di ANIE oggi alle ore 14,30; sarà un momento di riflessione a cui parteciperanno esponenti del Ministero e di Confindustria, ed NT24 sarà presente.