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~DQuali sono i casi in cui in un impianto elettrico industriale (TN) vige l’obbligo di installazione dei differenziali da 30 mA? Il progettista li ha previsti praticamente ovunque sui circuiti terminali e ora intervengono sempre.

Domenico Quirici via Form

~RLa protezione contro i contatti indiretti è sempre obbligatoria, per tutti i circuiti indipendentemente dal sistema (TT/TN/IT). Per i sistemi TT è obbligatorio l’uso dei differenziali.
Nei sistemi TN i circuiti prese una volta venivano classificati come circuiti terminali, ora vengono distinti in relazione alla loro corrente nominale. La loro protezione è sempre obbligatoria, non sempre è obbligatorio l’uso di differenziali, tanto meno da 0,03 A. I differenziali da 30mA diventano obbligatori quando è richiesta la protezione addizionale contro i contatti diretti.
Riporto le prescrizioni della norma CEI 64-8 che spero chiariscano l’eventuale dubbio:


412.5.1 L’uso di interruttori differenziali, con corrente differenziale nominale d’intervento non 
superiore a 30 mA, è riconosciuto come protezione addizionale contro i contatti diretti in caso di insuccesso delle altre misure di protezione o di incuria da parte degli utilizzatori.

412.5.2 L’uso di tali dispositivi non è riconosciuto quale unico mezzo di protezione contro i contatti diretti e non dispensa dall’applicazione di una delle misure di protezione specificate da 412.1 a 412.4.

412.5.3 La protezione addizionale mediante l’uso di dispositivi di protezione con corrente differenziale nominale d’intervento non superiore a 30 mA è richiesta:
a) nei locali ad uso abitativo per i circuiti che alimentano le prese a spina con corrente nominale non superiore a 20 A; e
b) per i circuiti che alimentano le prese a spina con una corrente nominale non superiore a 32 A destinate ad alimentare apparecchi utilizzatori mobili usati all’esterno.
NOTA: Una esenzione può essere fatta per specifiche prese a spina previste per la connessione a particolari componenti elettrici.

Ha risposto per NT24:
Per. Ind. Giampiero Bonardi
Verificatore di impianti elettrici, membro del Comitato “Prevenzione Rischio Elettrico” AIAS, membro CT 64 CEI