Approfondimento delle conoscenze normative nel settore elettrotecnico e possibilità di aggiornamento costante: la stipula della Convenzione 2015 tra CEI Comitato Elettrotecnico Italiano e CNI Consiglio Nazionale Ingegneri, che fa seguito alla sottoscrizione del protocollo d’Intesa siglato nel gennaio 2014, potrà garantire agli ingegneri italiani una serie di benefici significativi nello svolgimento delle proprie attività nel comparto in questione.
Nel dettaglio, i due soggetti hanno raggiunto un accordo economico, sottoforma di convenzione, grazie al quale gli iscritti agli Ordini avranno l’opportunità di accedere, tramite un apposito abbonamento, alla raccolta completa delle Norme Guide Tecniche CEI a condizioni particolari e più vantaggiose di quelle applicate generalmente.
Il prezzo dell’abbonamento che si basa sul numero degli abbonamenti sottoscritti, spiegano il Direttore Generale del CEI Bacci e il Presidente del CNI Zambrano che hanno firmato la convenzione, è di 45 Euro (più IVA) a fronte di un costo ordinario di 6.050 euro (più IVA), avrà la validità di un anno ed ogni iscritto potrà contare sulla possibilità di richiedere più di un abbonamento, sulla base del numero di attività di cui è titolare o delle eventuali necessità registrate per un singolo esercizio (nel caso di sottoscrizione multipla ciascun abbonamento avrà il prezzo di 45 euro più Iva).
“La presente convenzione tra CEI e Consiglio Nazionale degli Ingegneri – dichiara il Direttore Generale del CEI Bacci – si configura come un’ulteriore importante iniziativa del CEI con l’obiettivo di consentire la massima diffusione delle norme tecniche per i professionisti. La missione del Comitato Elettrotecnico Italiano si concretizza infatti non solo nell’attività normativa in ambito nazionale e internazionale ma, in particolare, nel ruolo sociale di diffusione culturale e di supporto ai professionisti, alle imprese e in generale ai portatori di interesse italiani nello scenario nazionale, regionale europeo e internazionale“.
“La convenzione con CEI sintetizza bene lo spirito di servizio che caratterizza il Consiglio – ha spiegato il Presidente del CNI Zambrano – dopo la stipula dell’accordo con UNI, il CNI dà seguito all’intesa con CEI dello scorso anno favorendo un accesso più efficace all’insieme delle norme dell’ente che consentirà agli iscritti di poter contare su una sorta di “banca dati” di notevole utilità. La normazione tecnica è uno strumento essenziale allo sviluppo delle attività imprenditoriali e la sua conoscenza è decisiva per il miglioramento e la crescita competitiva delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti. L’accordo, che rappresenta l’ennesimo tassello voluto dal Consiglio per favorire lo svolgimento delle attività degli iscritti, qualificando ulteriormente la professionalità degli ingegneri, rappresenta anche uno strumento a garanzia dei cittadini che si rivolgono alla nostra categoria“.
Un’intesa, quella stretta tra CEI e CNI, che aiuterà gli ingegneri ad orientarsi meglio e ad avere un quadro più chiaro sul recepimento di documenti normativi, specie internazionali, che costituiscono uno strumento fondamentale per soddisfare le prescrizioni di natura obbligatoria previste dalla legislazione nazionale ed europea con particolare riferimento al settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni e ai requisiti di qualità e sicurezza dei relativi materiali, apparecchi, macchine, impianti, processi e loro programmi.