«La crisi spinge sempre più persone ad improvvisarsi elettricisti, o termoidraulici e ad eseguire lavori in casa senza il rispetto dei minimi requisiti di sicurezza». Questa la denuncia di Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e Lombardia che invita a rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore.
Perché la tendenza è un’altra: «… gli elettricisti sono una professione sempre più improvvisata. Se si pensa alla vendita al pubblico, nei centri commerciali di componentistica per gli impianti elettrici con tanto di pubblicità che invita al fai-da-te. Ma l’installazione anche di questi componenti – prosegue Massetti – deve essere eseguita da imprese abilitate dalla Camera di Commercio. Se il lavoro non è eseguito a regola d’arte, con la stesura della dichiarazione di conformità che va portata allo Sportello Unico per l’edilizia del proprio Comune, oltre a non rispettare la legge, in caso di incidenti il proprietario nei risponde penalmente e non potrà beneficiare degli eventuali risarcimenti previsti dalla stipula di assicurazioni sulla casa».
L’invito, dunque, è di affidarsi ad aziende in regola. Ad artigiani del settore che pagano Inps, Inail, Iva, perché questo significa anche “lotta al mercato nero”. «Negli anni, questi settori si sono sempre più specializzati, con corsi di formazione obbligatori e certificazioni. Nella sede di Confartigianato di via Orzinuovi a Brescia, solo lo scorso 19 giugno, ad un corso ad hoc sulla nuova normativa regionale per gli impianti termici, hanno partecipato più di 90 persone per seguirli» conclude il presidente Massetti.
Confartigianato Imprese Unione di Brescia informa che sono in arrivo proprio importanti novità per quanto riguarda le norme operative relative all’esercizio, la manutenzione, il controllo e le ispezioni sugli impianti termici in Regione Lombardia. Con decreto del giugno scorso, l’ente regionale ha fissato al 15 ottobre 2014 la data a partire dalla quale si dovrà provvedere alla sostituzione e alla compilazione del nuovo libretto impianto e al rilascio del nuovo rapporto di controllo di efficienza energetica su tutti gli impianti termici di climatizzazione invernale ed estiva.
La sostituzione avverrà gradualmente per tutti gli impianti in occasione dei controlli periodici di manutenzione o in occasione di interventi straordinari per guasti o malfunzionamenti. Il libretto dovrà essere custodito dal responsabile dell’impianto (proprietario, occupante o eventuale ditta con contratto di terzo responsabile) che dovrà provvedere ad aggiornarlo, mettendolo a disposizione dei tecnici intervenuti.
Dal 15 ottobre, inoltre, nuovi rapporti di controllo di efficienza energetica rilasciati anche in questo caso dal tecnico in occasione dei controlli periodici sia per gli impianti termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 5 Kw (caldaie) sia per quelli di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 Kw, con o senza produzione di acqua calda sanitaria.
Nella nuova modulistica saranno registrati anche i dati catastali dell’edificio in cui è ubicato l’impianto termico, i riferimenti all’Attestato di Prestazione Energetica eventualmente presente e il punto di riconsegna combustibile. Confartigianato Brescia ricorda che tra gli impianti termici sono inclusi anche i termo camini, le stufe e le caldaie a combustibile solido se con potenza termica maggiore a 5 kW e gli impianti di climatizzazione estiva con potenza termica maggiore di 12 kW. Anche questi, dunque, dovranno essere sottoposti a regolare controllo e manutenzione. Da parte di artigiani e professionisti del settore. Evitando un pericoloso fai-da-te.
Fonte: QuiBrescia