Approvato in via definitiva dal Consiglio dell’Unione europea del “Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla normazione europea”. Il testo approvato rafforza i principi fondamentali quali coerenza, trasparenza, non discriminazione alla partecipazione, consenso e applicazione volontaria, oltre ad aggiungere una maggiore apertura alla fase di partecipazione ai lavori normativi attraverso la rappresentanza delle PMI, delle organizzazioni sociali e dei consumatori.
Il testo approvato riconosce il ruolo fondamentale svolto da CEN e CENELEC – e dagli organismi normatori – e rafforza i principi fondamentali quali coerenza, trasparenza, non discriminazione alla partecipazione, consenso e applicazione volontaria, oltre ad aggiungere una maggiore democraticità alla fase di partecipazione ai lavori normativi.
Il regolamento, che migliora e aumenta l’efficienza del processo di elaborazione delle norme tecniche europee, è il primo atto legislativo approvato dal Parlamento europeo nel contesto del processo di rilancio del Mercato Unico.
“Sono davvero molto soddisfatta del risultato raggiunto in breve tempo“, ha dichiarato la relatrice Lara Comi. “Il sistema che abbiamo ridisegnato, pur rimanendo ancora privato, volontario e basato sul principio della delegazione nazionale, sarà più democratico perché consentirà la più ampia consultazione dei rappresentanti di interessi pubblici. Affinché uno standard sia davvero efficace deve essere il frutto del lavoro di tutti i soggetti coinvolti, imprese, consumatori e rappresentanti di interessi pubblici, quali ad esempio la salute“.
Il Regolamento stabilisce nuove regole per la cooperazione fra i vari enti che collaborano al processo di normalizzazione, a livello nazionale ed europeo, chiarendo la divisione delle responsabilità per evitare lungaggini amministrative e l’emergere di standard incompatibili.
Tra i risultati che il nuovo regolamento porterà agli operatori vi sono:
– garanzia di partecipazione delle piccole imprese, che saranno consultate durante l’intero processo di sviluppo degli standard,
– partecipazione reale dei rappresentanti dei consumatori, delle organizzazioni ambientaliste e della società civile,
– rafforzamento della normazione europea che faciliterà il dialogo con gli USA per uniformare le specifiche tecniche, migliorando cosi la competitività globale delle imprese UE: secondo la Commissione europea, gli standard potrebbero contribuire alla crescita dell’economia europea con più di 35 miliardi di euro.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1 gennaio 2013, e saranno direttamente applicabili in tutti i 27 Paesi membri.