Il Contatore Fotovoltaico, posizionato sull’home page del proprio sito web, è stato recentemente aggiornato con i dati relativi agli impianti fotovoltaici, entrati in esercizio a partire dal 27 agosto 2012, che hanno presentato richiesta di accesso alle tariffe incentivanti del Quinto Conto Energia (DM 5 luglio 2012). Nel dettaglio attualmente sono:
Totale conto energia:
Impianti in esercizio: 441.315
Potenza (kW): 15.502.275
Costo annuo (€): 6.333.512.030
Ai fini del raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6,7 miliardi di euro, al gran totale riportato sul Contatore devono essere sommati il costo già impegnato per i grandi impianti iscritti nei registri del 4°Conto Energia in posizione utile ma non ancora in esercizio, pari attualmente a 21 milioni di euro e le risorse che saranno impegnate dagli impianti iscritti in posizione utile nei registri del 5° Conto Energia, anche se non ancora in esercizio.
Questo vuol dire che i 700 milioni di euro previsti dal Quinto conto energia potrebbero esaurirsi già nel 2012. Ne rimangono infatti circa 300. Pochissimi se si considera il ritmo delle richieste.
Per il dopo conto energia il Governo sta già pensando ad un sistema di detrazioni fiscali simile a quello per la riqualificazione energetica degli edifici. Quello che preoccupa gli operatori è che siamo ancora distanti dalla grid parity, e che i sistemi alternativi al conto energia prospettati finora non sembrano interessanti.
Negli ultimi anni, l’Italia si è portata ai vertici mondiali della produzione da fonte solare, raggiungendo con laargo anticipo gli obiettivi UE. Secondo gli addetti ai lavori, sarebbe uno sbaglio interrompere ora un cammino virtuoso. Bisogna tuttavia considerare che i 441.315 impianti incentivati, con una potenza totale di oltre 15,5 GW, ci costano ogni anno circa 6.333.512.030,00 €. Un conto che in un periodo di recessione, facciamo fatica a pagare.