La commissione “Manutenzione” dell’UNI ha elaborato due nuove norme significative per il settore: si tratta della Norma UNI 11414 “Manutenzione – Linee guida per la qualificazione del sistema di manutenzione” disponibile da maggio, e della Norma UNI 11420 “Manutenzione – Qualifica del personale di manutenzione” pubblicata a giugno.
Nel tempo il concetto di manutenzione inteso come singolo intervento sulla macchina o sull’attrezzatura è stato superato. La manutenzione viene ora considerata infatti come un “sistema” da gestire in quanto coinvolge tutti i processi lavorativi e organizzativi e diventa dunque un’attività fondamentale per garantirne l’affidabilità.
Nella fattispecie la UNI 11414 fornisce le linee guida per qualificare un sistema di manutenzione. E un processo di qualificazione del sistema di manutenzione permette di valutare la professionalità con cui opera il personale di manutenzione. Tale professionalità è data da una pluralità di valori coesistenti che vanno dalla capacità di gestione e di organizzazione, alle conoscenze tecnologiche e tecniche dei beni da manutenere. Diventa quindi complesso, viste le diverse realtà in cui il personale addetto alla manutenzione si trova a intervenire – ma comunque importante, al fine della sua valutazione – ricondurre il processo di qualificazione a uno schema definito per poter comporre un quadro generale rappresentativo del sistema manutentivo da valutare.
La Norma UNI 11414 fornisce delle linee guida unificate e una metodologia completa e strutturata adattabile a qualsiasi settore, per qualificare il sistema di manutenzione lì operante. La norma differenzia inoltre le modalità di esecuzione del processo di qualifica a seconda che il modello manutentivo sia interno o esterno all’organizzazione stessa.
Un buon sistema di manutenzione deve essere innanzitutto ritagliato alle esigenze del contesto in cui si trova. Per questo la UNI 11414 definisce i requisiti che esso deve soddisfare. Oltre al rispetto della legislazione vigente, un buon sistema di manutenzione deve prevedere un budget per la manutenzione e un piano per ciascun oggetto da manutenere e per l’intero patrimonio, nonché un sistema informativo e un’adeguata formazione per tutto il personale addetto alla manutenzione.
Al punto 5 la norma definisce nel dettaglio le modalità di questa qualifica, mentre il punto 6 fornisce gli strumenti per valutarne i risultati.
La pubblicazione della norma UNI 11420 “Manutenzione – Qualifica del personale di manutenzione” risponde invece all’esigenza di rendere coerente col sistema organizzativo aziendale italiano e con la normativa europea sulle qualifiche professionali e sul quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) il CEN/TR 15628 “Maintenance – Qualification of maintenance personnel”, documento da cui comunque trae origine e si ispira.
La qualificazione del personale può decisamente contribuire a garantire una maggiore efficienza del sistema di manutenzione. In questa ottica il sistema di manutenzione dovrebbe avere un posizionamento strategico all’interno di un’organizzazione.
Il fine di questo documento è definire nell’ambito della manutenzione quali sono le conoscenze, le abilità, le competenze e i requisiti formativi necessari per acquisire un livello specifico di qualifica professionale che consenta di ricoprire un determinato ruolo all’interno dell’organizzazione.
A tale scopo vengono considerati principalmente tre figure professionali della manutenzione: lo specialista di manutenzione (preposto e/o operativo), il supervisore dei lavori di manutenzione o ingegnere di manutenzione, e il responsabile del servizio o della funzione manutenzione.
Per ogni livello di qualifica la norma propone i programmi, la formazione generale di base e gli strumenti per il miglioramento continuo delle professionalità dei manutentori in relazione ai ruoli e alle specializzazioni.
La UNI 11420 è indirizzata alle imprese di manutenzione che operano per conto terzi, ma può essere applicata anche nell’ambito di grandi organizzazioni o strutture complesse laddove prevedano internamente una specifica funzione per la manutenzione.
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Fonte UNI.com