Un nuovo volume pubblicato da ENEA illustra lo stato attuale delle ricerche e gli ulteriori passi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo della produzione di energia da fusione, con particolare riguardo alle attività e al ruolo dell’Italia.
La ricerca sulla fusione nucleare, condotta in molti Paesi con l’obiettivo di realizzare una fonte di energia praticamente inesauribile, rispettosa dell’ambiente, sicura ed economicamente competitiva, si trova oggi ad un passaggio importante: la costruzione di ITER, un reattore sperimentale da 500 MW di potenza, frutto di un’ampia collaborazione internazionale e che rappresenta il risultato di decenni di continui progressi nella comprensione della fisica dei plasmi e nello sviluppo delle tecnologie necessarie all’operazione di un reattore a fusione. Sempre nell’ambito del programma ITER ad esempio, sarà realizzato in Italia da parte del Consorzio RFX l’impianto di sviluppo e prove per il sistema di riscaldamento del plasma in ITER. L’Italia partecipa anche all’accordo Europa-Giappone con la progettazione e realizzazione di 9 delle 18 bobine del magnete toroidale superconduttore e parte delle alimentazioni elettriche di JT-60SA, e dello stadio a bassa energia dell’acceleratore e delle prove per il bersaglio per IFMIF.
Il cuore della strategia italiana per i prossimi 10 anni è rappresentato dall’esperimento FAST (Fusion Advanced Studies Torus), un tokamak satellite che l’Associazione Euratom-ENEA propone di realizzare in Italia, nell’ambito del programma europeo di accompagnamento a ITER. FAST avrebbe l’obiettivo di preparare e ottimizzare in una macchina più semplice e non nucleare gli scenari operativi di ITER, di studiare plasmi prossimi all’ignizione, e di provare componenti innovativi per ITER e DEMO.
Il nuovo volume “ENERGIA DA FUSIONE – Stato prospettive e ricadute industriali” edito da ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) illustra lo stato attuale delle ricerche e gli ulteriori passi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo della produzione di energia da fusione, con particolare riguardo alle attività e al ruolo dell’Italia.
Il volume riporta anche gli analoghi progressi conseguiti nelle ricerche sulla fusione a confinamento inerziale, e la proposta del progetto internazionale HiPER, un sistema basato su laser di grandi dimensioni per studi sulla fusione inerziale ed altre applicazioni.
Gli argomenti trattati
La fusione nucleare: il meccanismo fisico
La fusione a confinamento magnetico
La fusione a confinamento inerziale
I potenziali vantaggi della fusione
Il ciclo DT: disponibilità delle risorse
Sicurezza degli impianti a fusione
Gestione dei materiali radioattivi
Costo dell’energia elettrica da fusione
Stato attuale
Stato delle ricerche sulla fusione magnetica
Stato delle ricerche sulla fusione a confinamento inerziale
Il quadro europeo di ricerca sulla fusione
Il quadro organizzativo della fusione magnetica
Il programma europeo sulla fusione magnetica
Il panorama internazionale: l’evoluzione in atto
Il progetto internazionale ITER
Il dopo ITER: le strategie nei Paesi che partecipano a ITER 45
La Roadmap europea della fusione magnetica
I pilastri del programma: ITER, IFMIF e DEMO
Lo sviluppo dei materiali
Prospettive per l’energia da fusione
Studi europei di reattori a fusione
La fusione nel panorama europeo dell’energia
Comunicazione e training
Il ruolo dell’Italia
Il quadro nazionale: risorse, competenze e risultati
Il quadro nazionale: obiettivi
Partecipazione alla costruzione di ITER
Broader approach
La proposta FAST 89
Fusione e Industria
Il ruolo dell’industria
Partecipazione dell’industria italiana a ITER e al broader approach