Come previsto all’art. 6, comma 3 del DM 19 febbraio 2007, per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010 dovranno essere ridefinite con apposito decreto le tariffe incentivanti, tenendo conto dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei componenti per gli impianti fotovoltaici.
Le tre Associazioni, GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), aderente a Confindustria ANIE, APER ed ASSOSOLARE, per avviare e accelerare il processo di consultazione con i Ministeri preposti alla definizione del decreto interministeriale, hanno trasmesso al Ministro Scajola e al Ministro Prestigiacomo una proposta comune sul nuovo Conto.
La proposta comune per le nuove tariffe in conto energia a sostegno del settore fotovoltaico, che riportiamo di seguito integralmente, è datata 10 novembre 2009 ed è stata trasmessa giovedì scorso (12 novembre) al Ministro Scajola (Sviluppo Economico) e al Ministro Prestigiacomo (Ambiente).
Proposte per “Nuovo conto energia”
Il successo del meccanismo incentivante introdotto dal DM del 19/02/07 fa suggerire una sostanziale validità dei principi alla base di tale disposizione legislativa. Pertanto GIFI aderente a Confindustria ANIE, APER e ASSOSOLARE auspicano che vengano confermati i capisaldi di tale strumento incentivante. Di seguito vengono elencate le proposte che le tre realtà ritengono utili adottare al fine di garantire un corretto sviluppo del mercato fotovoltaico:
– durata del futuro meccanismo di incentivazione di 5 anni (2011-2015);
– obiettivo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti per il periodo 2011-2015 non inferiore a 8.000 MW;
– introduzione di nuovi scaglioni di potenza (kW): 1-6, 6-20, 20-200, 200-1000, >1000;
– semplificazione delle tipologie installative: vista l’oggettiva difficoltà di definire con chiarezza la categoria della parziale integrazione, si suggerisce la sua eliminazione; di fatto si mantengono due tipologie: impianti su edificio, impianti a terra;
– nuove tariffe per il 2011 dopo il periodo transitorio (vedi tabella sopra, tra parentesi le percentuali di riduzione rispetto alle tariffe 2010);
– bonus:
integrazione architettonica (incluse serre agricole, pensiline, tettoie, … ): 15% rispetto alla tariffa su edificio;
aree compromesse: 10% rispetto alla tariffa riconosciuta per gli impianti a terra;
coperture in eternit/amianto: 10% rispetto alla tariffa su edifici;
– prevedere per l’anno 2011 un periodo transitorio di 6 mesi (gennaio-giugno) con decremento costante bimestrale della tariffa fino al raggiungimento della riduzione stabilita per l’anno 2011;
– decremento annuale del 4% delle tariffe incentivanti a partire dal primo luglio 2012;
– data di adeguamento della tariffa incentivante al 30 giugno di ogni anno, anziché il 31 dicembre, per evitare il collo di bottiglia in un periodo dell’anno particolarmente sfavorevole in termini di festività, incertezza meteo e difficoltà di reperimento di materiali e personale per l’allacciamento alla rete.