La guida 205-2 indica le norme di riferimento, i criteri da seguire per la progettazione, l’installazione e la manutenzione, dei sistemi HBES, esprime considerazioni sulla sicurezza ed infine riporta esempi di progettazione e realizzazione.
Il TC 205 “Home and Building Electronic Systems, HBES” del CENELEC è il comitato tecnico incaricato di elaborare le norme europee (EN) che regolamentano la realizzazione dei sistemi HBES.
In Italia il comitato europeo trova il suo corrispondente nel CT 205 “Sistemi bus per edifici” del CEI, che elabora la posizione italiana da presentare al CENELEC, partecipa attivamente alla preparazione delle norme europee, trasferisce in norme nazionali CEI le norme europee e, se lo ritiene necessario, predispone documenti italiani sull’argomento: ne è un esempio la Guida 205-2 ai sistemi Bus su doppino, per l’automazione nella casa e negli edifici, secondo le norme CEI EN 50090, pubblicata in maggio 2005.
Lo scopo del TC 205 è quello di predisporre norme che riguardino tutti gli aspetti dei sistemi elettronici per gli ambienti domestici e gli edifici e che permettano l’integrazione di un largo campo di applicazioni di comando/ controllo, nonché l’integrazione degli aspetti di controllo e gestione di altre applicazioni, presenti all’interno e nelle immediate vicinanze degli ambienti domestici e degli edifici, comprese le interfacce verso diversi supporti trasmissivi e le reti pubbliche.
Tali norme devono tener conto dei requisiti di sicurezza funzionale, sicurezza elettrica e compatibilità elettromagnetica. Il TC 205 ha il compito di definire i requisiti di un sistema HBES (Home and Building Electronic System) capace di impiegare differenti mezzi di comunicazione, con diversi livelli di prestazione.
Lo scopo della Guida 205-2 – preparata dal Comitato Tecnico CEI 205 – è quello di fornire in maniera organica indicazioni circa le fasi di progettazione, installazione e manutenzione di un sistema per l’automazione (comando e controllo integrato di funzioni) negli edifici ad uso residenziale civile, terziario ed industriale realizzato in conformità alle Norme Europee della serie EN 50090.
La guida si rivolge principalmente ai progettisti ed agli installatori di impianti HBES, ma vi potranno trovare utili informazioni altre figure professionali comunque coinvolte nel processo di scelta di un sistema HBES, quali i progettisti che, pur non occupandosi della parte elettrica, hanno tuttavia necessità e interesse a capire le potenzialità e le implicazioni impiantistiche relative all’uso di tali sistemi.
La guida 205-2 indica le norme di riferimento, i criteri da seguire per la progettazione, l’installazione e la manutenzione, dei sistemi HBES,tazione e realizzazione: la finalità è quella di fornire uno strumento che consenta di superare la frammentarietà delle informazioni relative alla tecnologia utilizzata nei sistemi HBES. In essa non può trovare spazio una approfondita introduzione a tale tecnologia, tuttavia fornisce cenni sui meccanismi di funzionamento che ne stanno alla base e sui vantaggi che questa tecnologia offre rispetto a quella impiegata negli impianti tradizionali.
Le Norme ES prevedono che i supporti trasmissivi delle informazioni scambiate tra gli elementi del sistema possono essere di diversa natura: la Guida 205-2 tratta l’utilizzo della sola coppia intrecciata, detta anche doppino.
Un Sistema HBES è un sistema elettrico/ elettronico che ha come obiettivo quello di controllare e comandare, in maniera automatizzata o no, un insieme integrato di funzioni in edifici ad uso residenziale civile, terziario o industriale. Per conseguire tale scopo, un sistema HBES si compone di elementi con funzione HBES, che scambiano informazioni tra di loro, opportunamente connessi a dispositivi con funzione primaria da comandare e/o dai quali rilevare informazioni; di uno o più supporti di comunicazione HBES sui quali transitano tali informazioni; di una modalità di comunicazione HBES con la quale le informazioni sono scambiate.
Elementi con funzionalità HBES e dispositivi HBES
Gli elementi con funzione da 205-2 – sono quegli elementi interfacciati da un lato al supporto di comunicazione HBES e dall’altro lato ad un dispositivo con funzione primaria da controllare e/o comandare nell’ambito dei sistema HBES; questi elementi possono costituire un dispositivo fisico a se stante oppure essere parte del dispositivo da controllare e/o comandare. Alcuni esempi possono chiarire il concetto.
Un sensore di temperatura è un dispositivo che svolge la funzione primaria di rilevare la temperatura (funzione non HBES, attuata utilizzando una specifica tecnologia) e rendere disponibile il relativo valore, per esempio in forma grafica su un display luminoso.
Se si intende rendere disponibile il valore di temperatura all’interno di un sistema HBES, occorre poter inviare tale valore sul supporto di comunicazione HBES, sotto forma di informazione, secondo le regole della comunicazione HBES.
A tal fine occorre un elemento HBES che abbia in ingresso, lato sensore di temperatura, il valore di temperatura, e renda disponibile inuscita, lato supporto di comunicazione HBES, il suddetto valore. Occorre dunque un’interfaccia tra il sensore di temperatura ed il sistema HBES ed è tale interfaccia che costituisce l’elemento HBES, indipendentemente dal fatto che si tratti, costruttivamente, di un dispositivo a se stante o sia integrato nel sensore.
Pulsante e attuatore al posto del tradizionale interruttore Un interruttore è un dispositivo che svolge la funzione primaria di aprire e chiudere un circuito elettrico, dunque può accendere o spegnere una lampada inserita su quel circuito. Se si vuole rendere disponibile all’interno dei sistema HBES la possibilità del comando di accensione e spegnimento di quella lampada, occorre sostituire l’interruttore con un pulsante HBES e inserire un attuatore capace di rilevare dal sistema di comunicazione il comando (di accensione o spegnimento) e di attuarlo (chiudere o aprire il circuito). Nella guida un elemento con funzione HBES è indicato semplicemente come elemento se ciò non genera confusione con il resto del testo.
Come ben si comprende, è essenziale che dal punto di vista logico vi sia differenza tra la funzione primaria che un dispositivo deve svolgere (quella per la quale il dispositivo è installato; esempio: dispositivo lampada, funzione illuminare; dispositivo caldaia, funzione riscaldare acqua; dispositivo termometro, funzione fornire il valore di temperatura; ecc) e la funzione HBES. In alcuni casi risulta comodo condensare in un unico concetto la presenza congiunta di una funzione primaria e della funzione HBES: in tal caso utilizziamo il vocabolo dispositivo HBES. Si ribadisce, per concludere, che la differenza tra la funzione primaria e la funzione HBES non ha nulla a che vedere con il fatto che esse siano svolte da due differenti dispositivi fisici o da uno solo.